5 MENZOGNE CHE LA PORNOGRAFIATI RACCONTA

5 MENZOGNE CHE LA PORNOGRAFIATI RACCONTA

C’è molta pornografia nel mondo. Quando ho iniziato a scrivere gli articoli che sarebbero diventati Disintossicazione sessuale, questo peccato era ancora annidato nell’ombra. Poche persone sapevano quanto fosse profondo e mortale. Quasi un decennio dopo, lo comprendiamo. Ora sappiamo che quasi ogni ragazzo e moltissime ragazze sono esposti, ci combatteranno, o ne diventeranno dipendenti. Oggi vorrei considerare 5 orribili menzogne della pornografia.

Non è un problema così grave

Una delle principali menzogne a cui puoi essere tentato di credere quando si tratta di pornografia è: Non è un problema così grave. Se tutti gli altri lo fanno, non può essere un peccato così grave, giusto?

La Bibbia non è d’accordo. Scrivendo per conto di Dio, Paolo dice, “Perché questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate, che vi asteniate dalla fornicazione…Infatti Dio ci ha chiamati non a impurità, ma a santificazione” (1 Tessalonicesi 4:3, 7). La vita cristiana è inseparabile dalla purezza sessuale. Paolo continua dicendo qualcosa di allarmante: “Chi dunque disprezza questi precetti, non disprezza un uomo, ma quel Dio che vi fa anche dono del suo Santo Spirito” (1 Tessalonicesi 4:8). Quando guardi del materiale pornografico, pecchi attivamente contro la potenza e la presenza dello Spirito Santo. Lui ti sta dicendo di non peccare e tu Gli stai resistendo.

Come cristiano, hai fatto professione di fede in Cristo e hai lo Spirito Santo che vive dentro di te. Lo Spirito ti sta dicendo di non peccare, assicurandoti che Lui ti può aiutare a fare ciò che è giusto. E tu continui a peccare. Questa è una questione molto seria. Ogni volta che decidi di peccare in questo modo, stai peccando contro la presenza dinamica di Dio. È qualcosa di molto grave.

Danneggia solo me

La seconda menzogna è che la pornografia danneggia solo me. La pornografia vuole farti credere che questo sia un problema tuo e di nessun altro. Anche se è dannoso, è dannoso solo per te. Se sei tentato di credere a questa menzogna, hai bisogno di prenderti del tempo per considerare il costo della pornografia.

C’è un costo per la tua anima. Se sei divorato dalla pornografia e non vuoi far morire questo peccato, hai tutte le ragioni per preoccuparti dello stato della tua anima. Se non provi dolore per il peccato, se non hai un reale desiderio di vittoria, se ripetutamente scegli con noncuranza il tuo peccato al posto del tuo Salvatore, hai bisogno di chiederti: amo la pornografia abbastanza da andare all’inferno a causa sua? Per amore della tua anima, fermati!

C’è un costo per il tuo prossimo. Gesù ti dice di amare il tuo prossimo come te stesso. Quelle persone sullo schermo sono il tuo prossimo, altre persone create a immagine di Dio per la gloria di Dio. Li stai amando mentre li guardi fare ciò che fanno? Naturalmente no! Permettendo all’attore sullo schermo di peccare per il tuo piacere, sei diventato un complice del peccato sessuale e della violenza. Per amore del tuo prossimo, smetti di guardare pornografia.

C’è un costo per la tua chiesa. Abbiamo così tanti uomini che dovrebbero essere pastori, che dovrebbero servire come anziani, ma spiritualmente sono dei bambini a causa di questo amore per la pornografia. Abbiamo così tante donne che dovrebbero assumere ruoli di guida nel servizio, ma non possono e non lo faranno perché si sono squalificate da sole a causa della loro lussuria. Per amore della tua chiesa, fermati!

C’è un costo per la tua famiglia. Gli uomini fanno a pezzi le proprie famiglie per amore di piaceri illeciti; le donne schivano l’attenzione dei loro mariti per leggere o guardare ciò che è proibito. I bambini vengono esposti alla pornografia attraverso le tracce che i loro genitori si lasciano dietro. I padri invitano Satana in casa loro a causa della loro dedizione a ciò che Dio proibisce e che Satana ama. Per amore della tua famiglia, smetti di guardare pornografia.

C’è un costo per il tuo Salvatore. Ovviamente questo è il costo più alto di tutti. Se sei un cristiano, riconosci nella tua professione di fede che il costo del perdono è stato nientemeno che la morte dell’amato Figlio di Dio. Gesù ha sofferto ed è morto per il tuo peccato. Come puoi quindi, in quanto cristiano, giocare con il tuo peccato e prenderlo alla leggera? Come puoi non liberartene? Per amore di Dio, smetti di guardare pornografia.

Questo è il mio segreto

La terza menzogna della pornografia è che è un peccato segreto. Puoi essere tentato di credere che ciò che fai in privato nella tua camera da letto non è un problema di nessuno se non tuo. Una delle bugie preferite della pornografia è che questo è il tuo segreto e tu sei l’unico che ne sarà a conoscenza.

Ma non hai imparato che il tuo peccato sa come ritrovarti? Il peccato è subdolo in questo. Al peccato piace convincerti che hai il controllo della situazione, che hai le redini in mano, che puoi peccare tanto così e poi fermarti, che puoi peccare solo queste volte e poi semplicemente smettere. Ma questa, semplicemente, non è la natura del peccato. Trovo utile personificare il peccato, vedere il peccato come un mostro malvagio che vuole distruggere il tuo corpo, la tua anima e la tua mente, vuole mandare in pezzi le tue relazioni e la tua reputazione. Il peccato vuole distruggere tutto di te. Vuole far dondolare davanti a te una tentazione, per vedertici affondare i denti, e poi distruggerti completamente.

Il tuo peccato ti ritroverà. Il peccato vuole attirarti, farti sentire al sicuro e a tuo agio, e poi masticarti e sputarti. Non lo vedi? Il peccato vuole che tu pensi che sia segreto e innocuo, ma alla fine qualcuno ti coglierà sul fatto, qualcuno scoprirà la cronologia delle tue ricerche, qualcuno troverà il tuo estratto conto. Il peccato vuole esporti, metterti in imbarazzo, usare la tua caduta per gettare disprezzo sul Vangelo.

Questo peccato mi soddisferà

La bugia successiva è che questo peccato ti soddisferà. Sai com’è quando ti convinci che hai semplicemente bisogno di peccare, che non puoi in alcun modo essere appagato a meno che non cedi, che non puoi in alcun modo evitare il peccato e rimanere soddisfatto. L’unico modo che hai per essere felice proprio ora, l’unico modo che hai per essere soddisfatto, l’unico modo che hai per dormire stanotte, è peccare.

Il peccato promette sempre di soddisfarti, ma non mantiene mai questa promessa, per più di un momento. Alla fine, il peccato fa sempre grandi promesse, ma poi delude. Il peccato, e soprattutto il peccato sessuale, promette sempre più di quanto possa mantenere. Quando commetti un peccato, ottieni quella momentanea soddisfazione, ma non è una vera soddisfazione dell’anima. Dio promette che la vera gioia e il vero piacere si trovano nell’ubbidienza, non nella disobbedienza. Egli desidera dimostrartelo. Ma può farlo soltanto se Glielo permetti. Conoscerai le benedizioni dell’ubbidienza solo se ubbidirai. Non puoi conoscere tutte le benedizioni che Dio riserva per coloro che Gli ubbidiscono se cedi al tuo peccato ogni giorno.

Il peccato promette soddisfazione e dà morte. Dio promette soddisfazione e dà molto di più di ciò che possiamo chiedere o addirittura immaginare. Prendi Dio in parola!

Sono senza speranza

La quinta menzogna della pornografia è questa: sei senza speranza. La più grande menzogna della pornografia può essere che essa ti possiede, che non hai nessuna possibilità di redenzione, nessuna speranza. Il tuo cuore e la tua mente possono sussurrare che hai peccato troppe volte, che hai stabilito degli schemi di comportamento troppo profondi per cambiare.

Questo non ha alcun senso, è una menzogna diabolica, una totale negazione del Vangelo. Gesù dice: “Tu non appartieni a te stesso; sei stato comprato a caro prezzo.” Egli ti ha comprato con il Suo sangue e tu sei Suo. Non appartieni alla pornografia, ma a Gesù. Gesù dice: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose”. Non si riferisce soltanto alle piante e ai pianeti e al mondo intorno a noi. Inizia da te. Egli ti sta rinnovando, sta distruggendo il peccato che è in te, e ti sta chiamando a vivere per essere santo e giusto. Il potere di Gesù è tremendamente ed esponenzialmente più grande del potere della pornografia.

Non sei senza speranza. Non esiste peccato più forte del sangue di Gesù. Non esiste peccato che tu abbia commesso così tante volte da doverlo commettere ancora. Non esiste peccato che Gesù non possa e non voglia perdonare. Quindi non cedere alla disperazione. Non permettere a te stesso di pensare che sei senza speranza e non hai alcuna possibilità di redenzione. Tu hai la più grande speranza al mondo – la speranza del Vangelo.

Se hai fede in Cristo, se afferri le promesse di Dio, se credi al Vangelo, non puoi guardare ancora la pornografia. Sarà un vero piacere per Dio dimostrartelo.

Tim Challies. © 2017 Svolta Online

GRAZIA CHE FORTIFICA

GRAZIA CHE FORTIFICA

La maggior parte dei cristiani ha delle preoccupazioni pressanti nella propria vita – un figlio che si sta allontanando da Dio; un matrimonio pieno di tensione; una montagna di bollette senza soldi per poterle pagare. Perché dovresti preoccuparti di ricadere nelle opere quando stai affrontando questo tipo di problemi?

Credo che non esista una questione più pratica di un modo di ragionare schiavizzante come quello delle opere maggiori della grazia. Esso comporta delle implicazioni quotidiane, perché influisce direttamente su come gestisci i tuoi problemi.

Diciamo che un giovane dipendente dalla pornografia voglia esserne liberato. Anche lui tende ad avere la mentalità “delle opere”. Una sera legge il seguente passo: “Come può un giovane rendere la sua via pura? Custodendola con la tua parola” (Salmo 119:9). Il giovane pensa che se leggerà di più la sua Bibbia troverà libertà. Poi legge un passo che dice, “pregate gli uni per gli altri”. Allora si unisce a un gruppo di fratelli e chiede loro di pregare per lui.

Tutte le azioni da lui intraprese sono buone ma, nel suo cuore, lui dipende dal fare quelle cose – dalle opere – per ottenere la liberazione che cerca. In realtà, questa mentalità lo porterà solo più in basso nel legame della disperazione. Seguire Cristo non dipende dalle opere né dal lavorare per quello che solo Dio può provvedere mediante la fede.

Un altro giovane nella stessa chiesa sta lottando anch’egli con la pornografia. Prega, “Signore, sono debole senza di Te e lo so fin troppo bene. Ma so anche che Tu sei la mia speranza. Vengo a Te ora, lasciandomi dietro la disperazione e confidando che Tu compia l’opera Tua in me. So di aver bisogno di una cosa sola per vincere questo peccato: la Tua grazia che fortifica. Fa che scenda su di me ora. Altrimenti sono perduto”.

Quest’uomo riceverà la grazia potente di Dio. Perché? Perché ha abbattuto ogni barriera che lo separava da quella grazia – tutto con una semplice preghiera.

Questi due esempi potrebbero non sembrare troppo diversi in superficie. Ma nel regno spirituale, stanno avvenendo spostamenti tettonici. Un cuore si è allontanato dal vecchio patto schiavizzante che dice “me lo devo guadagnare” verso un patto che dice, “La Tua grazia guida ogni mio sforzo”.

Quando giungiamo a questo punto, vediamo Dio fare delle cose nella nostra vita che noi non potremmo mai fare con i nostri sforzi. Ti esorto, non trascurare la grande salvezza che hai ricevuto. Volgiti a Gesù, che è sempre più grande e la cui grazia rappresenta la tua forza per ogni cosa. by Gary Wilkerson