NON TEMERE SE I CIELI SEMBRANO SILENZIOSI

NON TEMERE SE I CIELI SEMBRANO SILENZIOSI

David Wilkerson (1931-2011)
April 2, 2019

Gesù era appena stato crocifisso e sepolto quando Pietro e gli altri discepoli decisero di incontrarsi. Si radunarono a porte chiuse, temendo per le loro vite, ma udirono queste parole stupende: “È vivo!”

Improvvisamente, Gesù passò attraverso le porte chiuse nel suo corpo risorto e disse loro: “Pace a voi” (Giovanni 20:19). Stava dicendo: “Non abbiate timore, sono Io, il vostro Signore”. Ora, dimmi, se fossi stato in quella stanza, avresti certamente detto che quella fu l’apparizione più incredibile mai vista prima? Ti saresti convinto di non poter più dubitare?

Ma, cosa successe dopo questo grande avvenimento spirituale? “Simon Pietro disse loro: «Io vado a pescare»” (Giovanni 21:3). Sei discepoli seguirono Pietro al lago, tornando dunque alle loro vite di pescatori. Perché? Cosa accadde al loro grande ministero al quale Dio li aveva chiamati?

Questi uomini caddero in una profonda tristezza a causa di qualcosa che Gesù disse loro: “Tra poco non mi vedrete più …voi piangerete e farete cordoglio” (Giovanni 16:19-20). Cristo sapeva che i suoi amati seguaci avrebbero vissuto un periodo di scoraggiamento dopo la sua dipartita per il cielo; stavano per essere sopraffatti dalla sua assenza fisica nelle loro vite. Anche se lui aveva promesso che sarebbe stato con loro (leggere Matteo 28:20), sembrava li stesse lasciando da soli.

Hai mai sperimentato quella brutta sensazione quando senti come se Dio ti abbia abbandonato e lasciato solo? Forse riuscivi a sentire chiaramente la voce di Dio e la tua comunione con lui era meravigliosa. Ma un giorno ti sei svegliato ed il cielo ti è sembrato cupo.

Amato, quando questo accade, non andare in panico! Pietro ci avverte: “non vi stupite per l’incendio che divampa in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano. Anzi, rallegratevi in quanto partecipate alle sofferenze di Cristo” (1 Pietro 4:12-13). La verità è che anche se non sembra così, se ti trovi su terra arida, sei sulla strada giusta per vedere grandi cose nel tuo cammino spirituale.

QUANDO FAI BENE E LE COSE CONTINUANO AD ANDARE MALE

QUANDO FAI BENE E LE COSE CONTINUANO AD ANDARE MALE

Davide è un esempio dell’uomo che aveva un cuore per Dio, un tipo di qualcuno che fa il bene (a parte il peccato con Bathsceba ed Uria). “Davide aveva fatto ciò che è giusto agli occhi dell’Eterno e non si era allontanato in nulla da ciò che il Signore gli aveva comandato per tutto il tempo della sua vita, eccetto nel caso di Uriah, lo Hitteo” (1 Re 15:15). Dal momento in cui Samuele aveva sparso l’olio sul suo capo, ungendolo come Re d’Israele, “lo Spirito dell’Eterno investì Davide” (1 Samuele 16:13). È scritto, “Saul aveva paura di Davide perché l’Eterno era con lui, mentre si era ritirato da Saul…Or Davide riusciva bene in tutte le sue imprese, e l’Eterno era con lui…Così Saul vide e comprese che l’Eterno era con Davide” (1 Samuele 18:12, 14, 28).

Dunque, cosa ottenne Davide per tutta questa bontà? Guai da tutte le parti! Ma ricorda, Dio era comunque con lui.

Ripensa a quando questo stesso uomo di Dio stava impavidamente davanti al gigante Golia. Pensa alle folle festeggiare, “Davide ne ha uccisi diecimila”. Ora indietreggia di paura e il suo migliore amico è stato allontanato da lui. È così avvinghiato dal panico da fingersi pazzo per salvarsi la pelle. Finisce così per nascondersi nella caverna Adullam con quattrocento scontenti che si erano radunati contro di lui. Davide disse, “Un giorno o l’altro io perirò per mano di Saul; non vi è nulla di meglio per me che mettermi in salvo nel paese dei Filistei” (1 Samuele 27:1).

Ma Dio non aveva abbandonato Davide – neanche per un momento. Perché sappiamo che “Da quel giorno in poi lo Spirito dell’Eterno investì Davide” (1 Samuele 16:13). Lo stesso vale per te e per me. Il giorno in cui lo Spirito di Dio ci ha condotti a Gesù e ci ha unto, Egli è venuto per restare, per dimorare. Nelle tue prove, nel tuo sconforto, Egli è il tuo consolatore. Le cose sembrano andare male, ma per te che confidi, Dio ha tutto sotto controllo. by David Wilkerson

QUANDO SEMBRA CHE LE PREGHIERE NON OTTENGANO RISPOSTA

QUANDO SEMBRA CHE LE PREGHIERE NON OTTENGANO RISPOSTA

Guardiamo alla profonda agonia di un uomo davvero santo nella Bibbia e vediamo se riesci a capire chi sta parlando: “Io sono l’uomo che ha visto l’afflizione sotto la verga del suo furore. Egli mi ha guidato e mi ha fatto camminare nelle tenebre e non nella luce…Mi ha costruito attorno un muro, perché non esca; ha reso pesante la mia catena. Anche quando grido e chiedo aiuto a gran voce, egli rifiuta di ascoltare la mia preghiera…Ho detto: «È scomparsa la mia fiducia e la mia speranza nell’Eterno»” (Lamentazioni 3:1-2, 7-8, 18).

Chi era quest’uomo che aveva abbandonato la speranza, che diceva che Dio avesse rifiutato la sua preghiera? Niente di meno che il profeta Geremia. “Ti sei avvolto in una nuvola, perché nessuna preghiera potesse passare” (Lamentazioni 3:44). Ma questo potresti anche essere tu o io nelle crisi della nostra vita, quando sembra che Dio abbia chiuso i cieli. Gridi con Geremia, “Io sono la persona che ha visto tanti problemi. Sono in una situazione dalla quale sembra che non riesca ad uscire”?

Non pensare che Geremia abbia continuato a disperarsi! Come Davide, giunse in un luogo di speranza e vittoria. Ricordò che il suo Dio era pieno di compassioni e tenere misericordie: “Questo voglio richiamare alla mente e perciò voglio sperare. È una grazia dell’Eterno che non siamo stati interamente distrutti, perché le sue compassioni non sono esaurite. Si rinnovano ogni mattina; grande è la tua fedeltà. «L’Eterno è la mia parte», dice l’anima mia, «perciò spererò in lui». L’Eterno è buono con quelli che sperano in lui, con l’anima che lo cerca. Buona cosa è aspettare in silenzio la salvezza dell’Eterno…Poiché il Signore non rigetta per sempre; ma, se affligge, avrà compassione, secondo la moltitudine delle sue misericordie” (Lamentazioni 3:21-26, 31-32).

Il salmista Davide disse, “l’Eterno ha dato ascolto alla voce del mio pianto. L’Eterno ha dato ascolto alla mia supplica; l’Eterno accoglie la mia preghiera” (Salmo 6:8-9). Egli ha raccolto ogni lacrima, ascoltato ogni grido e ogni preghiera con attenzione. Puoi star certo che se dovrai attraversare la fornace ardente dell’afflizione, Egli sarà proprio lì per te. Dio ha uno scopo per tutto ciò che permette e per ogni prova difficile, Egli offre una grazia speciale. by David Wilkerson